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Investigazioni private nell’era post pandemica

Aggiornamento: 17 mag 2022

Il mondo è cambiato rapidamente negli ultimi due decenni, guidato dalle nuove tecnologie e dai conseguenti rischi che ne derivano in relazione alla violazione della privacy.

Tuttavia, i cambiamenti improvvisi e forzati subiti a seguito della pandemia mondiale di COVID-19 non hanno precedenti, anche se il bilancio delle vittime globale è una piccola frazione delle precedenti pandemie come l’influenza spagnola, che si stima abbia ucciso 20 milioni di persone tra il 1918 e 1920.

Con il coronavirus si sono create notevoli speculazioni e improvvisazioni, fattori entrambi che aumentano il rischio per individui, aziende e investitori in tutto il mondo.

Molte aziende di quasi tutti i paesi del mondo hanno dovuto ripensare le proprie strategie.

La crisi economica, la post-pandemia e le nuove modalità di lavoro, socializzazione e shopping cambieranno la domanda di servizi e occupazione. Le società di investigazioni private di tutto il mondo non fanno eccezione in questo panorama mutevole.

Sebbene il futuro possa sembrare un po’ incerto, la situazione attuale è senz’altro una grande opportunità per mostrare quanto siano importanti le indagini private internazionali, le indagini aziendali e le informazioni commerciali e socio-patrimoniali in generale, sia per le imprese che per le persone fisiche e quanto sia importante avere un supporto professionale per rimanere al sicuro durante e dopo una crisi.

Quando la crisi economica aumenta e le economie entrano in una fase di recessione, aumentano i reati e principalmente le truffe e i casi di frode in generale.

Con questo aumento del rischio, le investigazioni private a tutela di persone fisiche e giuridiche diverranno fondamentali, soprattutto se si riflette sulla necessità e sul valore di possedere informazioni sulla controparte, informazioni certe, approfondite e dettagliate che possano supportare correttamente qualsiasi attività di analisi preventiva.

È indubbio che con l’aumentare del rischio aumenta la necessità di verificare e questa esigenza è ancora più forte nel caso di investigazioni a carattere internazionale.

Infatti, le proiezioni internazionali sull’occupazione indicano una diminuzione del tasso di occupazione fino a quando il mercato del lavoro non si riprenderà e i paesi inizieranno a uscire dalla recessione.

Già durante la pandemia e molto probabilmente anche una volta terminata la crisi sanitaria, le aziende inizieranno ad assumere più persone per lavorare da remoto.

In alcuni paesi del mondo lavorare da casa stava iniziando a diventare un’attività diffusa, ma la crisi da COVID-19 ha reso evidente anche in altri paesi che lavorare da remoto è conveniente e meno costoso per molti ruoli, oltre che a comportare meno rischi per la salute.

Inoltre, si è dimostrato positivo dal punto di vista strategico ed economico in generale.

L’incremento del cosiddetto smart working innesca un maggior numero di assunzioni internazionali, poiché le aziende si concentrano maggiormente sulla ricerca del talento giusto indipendentemente dalla loro posizione o paese di abitazione. In tali circostanze, le attività investigative internazionali su dipendenti e collaboratori risulteranno essenziali per i piani di gestione dei rischi delle società.

La crisi economica di solito colpisce specifici paesi o addirittura solo alcune regioni.

Ma questa non è la situazione attuale. Il rallentamento e quasi l’arresto dell’economia in così tanti paesi contemporaneamente, produrrà effetti profondi.

Molte aziende purtroppo falliranno, molte altre dovranno modificare i loro investimenti e le loro strategie aziendali, dovranno necessariamente trovare nuovi partner commerciali, inclusi fornitori e distributori. Le aziende si uniranno e si riorganizzeranno per procurarsi la sopravvivenza.

In questo quadro risulteranno fondamentali le informazioni commerciali internazionali e quindi vi saranno nuove opportunità di sviluppo per quelle agenzie investigative in grado di svolgere indagini internazionali e che potranno vantare una fitta rete di fonti e informatori all’estero.

Anche nell’ambito delle relazioni sociali vi saranno notevoli cambiamenti.

Una limitazione alle attività sociali potrà portare sempre più la possibilità di intraprendere nuove conoscenze in rete. Quando si passerà da una frequentazione via social network o via applicazioni di meeting e videoconferenze ad una frequentazione fisica, risulterà vantaggioso e fondamentale disporre preventivamente di una serie di informazioni utili sulla controparte.

Luca D’Agostini

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